I migliori edifici di quest’anno hanno dimostrato che l’architettura non deve necessariamente essere rumorosa per essere importante.
Durante tutto l’anno, le opere più rumorose delle nuove architetture tendono ad ottenere la massima attenzione. Ha senso; la gente vuole sapere: i balconi del nuovo Whitney Museum of American Art nel centro cittadino sono una nuova esperienza elettrizzante? Sì, ma muoversi all’interno può creare confusione. Il Broad Museum vale un viaggio nel centro di Los Angeles? Sicuramente, ma aspettati un’avventura non un’esperienza architettonica.
Ci sono anche progetti più silenziosi che entrano in scena con meno trambusto ma sono ugualmente degni di nota, soprattutto quando espandono le definizioni di ciò che può essere l’architettura. Ecco a guardare gli edifici del 2015 che, seppur imponenti, non gridano “Guardami”:
Il Josey Pavilion, un nuovo centro di incontro e formazione presso la Dixon Water Foundation nella contea di Cooke, in Texas, appartiene a una categoria emergente di architettura chiamata “edificio vivente”. Ciò significa che la struttura è realizzata quasi interamente con materiali locali e riciclati, il suo consumo energetico è autogenerato e prossimo allo zero (“netto zero” nel nuovo gergo) ed è indipendente dall’acqua. È stato progettato dagli architetti di San Antonio Lake|Flato, un’azienda nota per aver reso ingegnosamente le caratteristiche tradizionali dell’edificio – sbalzi profondi, aperture per lucernari, camini d’aria e ventilatori a soffitto – di nuovo come nuovi.
