Padiglione Russia, Expo Milano / DISCORSO

Dettagli del progetto:
Luogo: Expo Milano, Italia
Tipo: Culturale – Pubblico
Superficie totale: 3.260 mq
Cliente: Governo della Federazione Russa
Architetti: SPEECH (Sergei Tchoban, Alexei Ilyin, Marina Kuznetskaya) Appaltatore
generale: RT Expo Progetto
espositivo: Yuri Avvakumov
Progetto espositivo: Simpatika RUS

Situato sulla via principale dell’EXPO, Decumano, il padiglione russo è un edificio di 3.260 metri quadrati. La struttura ripete virtualmente il dato appezzamento di terreno con una configurazione parallelepipeda allungata e piuttosto stretta, spingendo in avanti un dinamico cantilever sull’ingresso principale del padiglione. Il cantilever di 30 metri ha una suggestiva forma curva, che conferisce alla struttura una silhouette memorabile, ben visibile nel panorama dell’EXPO. Dal lato dell’ingresso principale il cantilever è rivestito di acciaio inossidabile lucidato, in modo da non solo fornire protezione ai visitatori dalla pioggia o dal sole, mentre di notte riflette la luce delle lanterne, ma è diventato esso stesso un'”attrazione” – un gigantesco specchio in cui le persone possono fotografare se stesse e ciò che le circonda.

Una delle idee chiave di questo progetto è stata la continuità della tradizione architettonica di oltre 100 anni dell’Unione Sovietica e della Russia che partecipano alla fiera mondiale. Le strutture per i padiglioni nazionali sono state costruite in vari stili: si trattava di strutture del costruttivismo negli anni ’20, dell’Art Déco negli anni ’30 e del modernismo nel dopoguerra, ma le caratteristiche comuni possono essere chiaramente rintracciate nel loro aspetto architettonico: i padiglioni hanno un modulo dinamico, semplice e facile da ricordare con enfasi obbligatoria sull’area dell’ingresso principale. Questa è l’idea che gli architetti di SPEECH hanno cercato di incarnare nel loro design utilizzando il linguaggio dell’architettura contemporanea.

È anche significativo che tutti i padiglioni della mostra siano molto vicini tra loro, e quando si percorre il viale principale, in realtà non li si percepisce separatamente perché gli edifici sono troppo densi. Il padiglione russo ha infatti un punto di vista molto importante: quando i visitatori spengono il decumano verso il padiglione e vedono lo stretto spazio davanti al suo ingresso principale. Il cantilever si affaccia proprio su quest’area.

Il legno è stato scelto come materiale principale: allo stesso tempo è il più ecologico e il più tradizionale per l’architettura russa. L’intero livello superiore del padiglione è rifinito con boiserie, mentre il livello inferiore è rivestito con vetro trasparente e opaco. L’area d’ingresso è realizzata in vetro trasparente ed è un confine accessibile e intrinsecamente convenzionale tra il territorio dell’EXPO e la mostra.

Anche gli interni dell’area del padiglione sono progettati da SPEECH: al soffitto a specchio fanno eco le colonne portanti rifilate in acciaio inox, e il banco reception di forma ovale è in legno, riprendendo e sviluppando il tema del ritmo rigido di listelli sulle facciate laterali dell’edificio.

Piano Piano di Livello 2 Sezione Sezione